“Qui la narrazione viene carpita sistematicamente da un soggetto dell’enunciazione che si dispone a testualizzare una dizione dominante, autoriflessiva, come capita al poetico puro. Così il testo, spinto alla circolarità, viene costretto ad arretrare sempre al principio, secondo un ‘immer wieder’, a un incipit a pieni polmoni, dove la parola-verbo entra in azione.” dalla Nota di Tomaso Kemeny “Come lentamente, fissamente, diritto, il guerriero ad ultime armi, immobile mi stavo, a fronte fiume, tanto lungo, tanto largo, lucidi occhi, per poco istante, temevo, un momento altro fine tempi miei, accorto epperò a tenere infimo valore infimi pensieri, guardavo, fosse nulla in esistere, queste immonde acque...” dal Primo Capitolo Cesare vince una borsa di studio per anno: USA, Diploma High School. Si laurea a Roma in Psicologia e in Filosofia. A Madrid e a Barcellona studia Letteratura spagnola. Frequenta per un anno la Facoltà di Filosofia a Berlino. Studia e lavora a Parigi per più anni e consegue il dottorato in Filosofia e Psicoanalisi. A San Pietroburgo e a Mosca studia Letteratura russa. Con ExCogita ha pubblicato la Trilogia dell’Eco: il primo volume, A sorpresa (2004), romanzo in poesia, e il secondo volume, Soldato a veli (2006), romanzo in teatro, e il terzo volume, Ragazzo a pendolo (2007), romanzo in musica. I tre libri sono stati tradotti in russo.
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